Come scegliere la carta per fotocopiatrici

carta fotocopiatrici multifunzione

La carta per fotocopiatrice varia a seconda dell’uso.

Il mondo della carta per fotocopiatrici è molto vario e sceglierla sembra la cosa più facile del mondo.
In realtà, la scelta della carta non è semplice ed ogni fotoriproduttore richiede il suo tipo di carta. Generalmente, si tende ad acquistare una risma di fogli, spesso facendo attenzione al risparmio. La risma è un insieme di circa 500 fogli di carta di formato A4 che è quello standard ma alcuni modelli di fotocopiatrici come questi,  esigono il formato A3 pari a due fogli A4 uniti dalla parte del lato maggiore.

La scelta della carta da fotocopiatrice, esige che si debba tenere in considerazione l’uso che se ne deve fare altrimenti, si rischia di non soddisfare le proprie esigenze.
Il peso e la grammatura del foglio di carta sono aspetti fondamentali da considerare prima di procedere all’acquisto. Peso e grammatura indicano la consistenza della carta che è completamente differente dallo spessore perché la grammatura si riferisce al peso del foglio inteso per metro quadrato.

I tipi di carta, come scegliere quella idonea.

In commercio sono reperibili diverse tipologie di fogli di carta per fotocopiatrice. I più comuni sono:

  • – ‘La carta bibbia’ che è la più leggera e pesa 25 grammi.
  • – ‘La carta per fotocopie o da ufficio’ che pesa da 60 a 90 grammi.
  • – ‘La carta per volantini, manifesti e carta intestata’ che pesa dai 90 ai 150 grammi.
  • – La carta per ‘Bigliettini da visita, copertine e cartelle di presentazione’ che pesa dai 150 grammi in poi.

Per ottenere risultati eccellenti è bene valutare l’utilizzo che si vuole fare del foglio di carta. La carta definita ‘Uso mano’ è quella più economica ed è indicata per fotocopiare un testo. La carta patinata è indicata per fotocopiare testi a colori e la sua particolare lucentezza, conferisce alla fotocopia un aspetto verosimigliante alla copia reale perché assorbe minor quantità di inchiostro e rende i colori brillanti. La carta più costosa è quella speciale che è molto bella esteticamente poiché ruvida e dalle diverse colorazioni ma poco idonea alla stampa perché dura. La dicitura ‘Brightness’ indica la luminosità della carta e si misura attraverso la colorazione bianca di quest’ultima.
Più sarà candida la carta e più si è in grado di deciderne il suo uso. La carta di tipo A è sicuramente destinata a qualsiasi tipo di modello di fotocopiatrice perché  bianchissima ed offre risultati ad altissimo livello. Anche la carta di tipo B offre buoni risultati anche se non come quelli precedenti ed è idonea anche per stampanti e fax.
Se si vuole economizzare, si può acquistare la carta di tipo C che è ottima per le fotocopiatrici con stampaggio in bianco e nero. Infine, è reperibile la carta riciclata che però ha lo svantaggio di essere poco bianca proprio perché deriva da altri materiali cartacei.

La carta riciclata ha il vantaggio di rispettare l’ambiente. Tuttavia, questo tipo di carta è molto utilizzata negli uffici dove non si pretende un buon effetto fotografico ma solo praticità e l’ottimo prezzo, consente l’uso frequente. Molti negozi fisici ed online vengono incontro alla clientela per agevolare le operazioni d’ufficio e propongono un tipo di fogli di carta formato A4 non particolarmente eccezionale ma sicuramente adatta a diverse stampe di uso frequente. Questi fogli si vendono in risme da 500 e sono adatte anche per le stampanti e i fax.