Richiedere assistenza per il posizionamento sul web del proprio sito internet è un’esigenza molto comune, sia per singoli che vogliono promuovere il proprio blog che ad aziende, nel caso in cui il fatturato scenda in modo preoccupante. Può capitare, infatti, che vi sia l’esigenza di sviluppare un nuovo sito web, posizionarlo sui motori di ricerca o semplicemente di effettuare un restyling del portale, per donare freschezza e risolvere alcuni errori in grado di porre il sito in una posizione di svantaggio rispetto ai concorrenti.
Quando si sceglie il gruppo a cui affidare queste mansioni, ovviamente il principale criterio di selezione è l’esperienza, nonché le opinioni di chi ha usufruito in precedenza di tali servizi. Tuttavia, non è da sottovalutare sia il numero di componenti del team (si può infatti scegliere di affidarsi a un freelance) che il modo in cui il servizio viene erogato.
Bisogna infatti considerare che il web ha aperto le porte a molti professionisti e potenziato le opportunità di lavoro di molti altri. Grazie a connessioni internet sempre più veloci e affidabili, infatti, non è certamente impossibile comunicare con un professionista che si trova potenzialmente dall’altra parte del mondo per ricevere assistenza (inviando un pagamento sempre sfruttando la potenza della rete che copre tutto il globo).
Ovviamente, ogni soluzione ha i propri pregi e difetti. Per analizzarli, dunque, si può pensare di prendere in considerazione le due situazioni poste esattamente agli antipodi, ovvero la possibilità di rivolgersi a un’agenzia fisica o a un freelance indipendente da remoto.
Rivolgersi a un’agenzia fisica è certamente una delle soluzioni più comuni. Molto spesso non si fa altro che ricercare, tra le agenzie della propria zona, quella che ha la maggiore esperienza o che è più concorrenziale per ciò che riguarda i prezzi. In altri casi, se si desidera ricevere un servizio molto specifico (quale, ad esempio, la gestione di una campagna Pay per Click), può essere utile consultare quali sono le skills dell’agenzia, per verificare se il team ha le competenze specifiche per poter trattare tale problema.
Uno dei vantaggi del rivolgersi a un’agenzia fisica sta innanzitutto nel numero di persone che possono lavorare a un caso. Quando ci si rivolge a un’agenzia, infatti, è possibile che il problema venga affidato a un solo individuo, ma è decisamente più probabile che la questione venga affrontata da un team preparato e completo, che presenti competenze multisettoriali in grado di evidenziare e risolvere anche le problematiche più recondite. Ecco, dunque, che nell’agenzia è possibile trovare l’esperto di SEO e SEM, il professionista specializzato nella grafica e nel layout delle pagine o il tecnico in grado di curare aspetti avanzati di un sito web, quali ad esempio il file robots.txt e molto altro.
Si tratta indubbiamente di professionisti che hanno concentrato la loro preparazione nei confronti di un singolo settore, che collaborano tra loro per fornire un servizio completo.
Oltretutto, se ti rechi fisicamente in un’agenzia puoi richiedere un preventivo immediato ed eventualmente discutere in maniera semplice i termini dell’accordo.
Il difetto più grande che riguarda la scelta dell’agenzia fisica, però, è proprio quello legato al fatto che potrebbe non esservene alcuna nei dintorni. Oppure, se ci si trova lontano da grandi città il rischio potrebbe essere quello che manchi un’agenzia che sia realmente competente.
La scelta di un’agenzia fisica alla quale rivolgersi per curare ogni aspetto del proprio sito web o dei propri profili social, dunque, è certamente indicata, a patto che nei dintorni vi siano professionisti preparati.
Al contrario dell’agenzia fisica, se si sceglie di lavorare con un freelance da remoto viene completamente a mancare il limite imposto dalle tre dimensioni spaziali: l’utente o l’azienda, infatti, può decidere di rivolgersi a chiunque, in ogni parte del mondo, selezionando eventualmente professionisti esperti e rinomati la cui sede operativa è locata oltreoceano. Questo è ovviamente un grosso vantaggio, il quale è però soppesato da diversi aspetti negativi da non sottovalutare.
Innanzitutto, per quanto il contatto fisico non sia necessario per svolgere un certo tipo di lavoro, è pur vero che rivolgersi a un freelance che non è possibile rintracciare se non attraverso il web è pur sempre un rischio. Con questo non si deve pensare al caso peggiore, ovvero a quello di avere a che fare con un truffatore, ma più semplicemente si può trattare di un professionista poco serio, che non rispetta le scadenze o che è difficile da rintracciare.
Oltretutto, per quanto il web possa rappresentare un’opportunità, in questo caso può essere associato a un vincolo: se la rete, in un certo momento, non dovesse funzionare, non sarebbe possibile ottenere il lavoro completo.
Nel caso in cui si parli di un freelance indipendente da remoto, inoltre, c’è da considerare un elemento tecnico di primaria importanza: il freelance è una persona singola, che opera in solitaria. Molto probabilmente, un singolo conosce varie aree del web ma non in modo approfondito come un team composto da soggetti che si occupano specificatamente di un settore.
Da quanto detto, quindi, si evince chiaramente che la scelta di rivolgersi a un freelance indipendente da remoto può essere molto utile ed efficace (anche se presenta qualche vincolo), ma solo nel caso in cui la persona abbia competenze comprovate e si sia distinta per serietà e professionalità.